Zì Baldone

COME TI VEDO VICOVARO (Isidoro Console La Rosa)

A te o forestiero che vien dal pian di Roma

nell'apparir di Ronci vedi qualcosa come bottiglia.

La via si ritorce come aquato

e poi si riaddrizza con cipiglia.

 

E Vicovaro arrampato

è sollevato come uno stendardo

che fa da pirulè alla vallata

e appar seduto come un leopardo.

 

A destra si impenna verso il fiume

e da sinistra abbraccia Rio Rosa

che spicchio a specchio

da aprile e maggio la valle va allo svecchio.

 

Isidoro Console La Rosa – Vicovaro 1998

Tratta da “Racconti e Poesie”