Il Culto di Maria SS. Avvocata Nostra

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L'Immagine della "Avvocata Nostra" di Vicovaro (nella foto a sinistra) fu una di quelle immagini, perlopiù mariane, che manifestarono prodigi nel 1796.
Il fenomeno avvenuto a Vicovaro non fu un caso sporadico ed isolato ma uno dei tanti miracoli mariani che si manifestarono in quel periodo inquieto in molte località dello Stato della Chiesa.
Erano gli anni della Rivoluzione Francese e nell'Italia serpeggiava la paura dei "Giacobini", così erano chiamati i Francesi ed i loro simpatizzanti.
A Vicovaro l'evento si manifestò prima, il 20 luglio, nel vicino convento di S. Cosimato in una immagine della "Vergine Addolorata" posta in una edicola all'angolo del recinto della Via Crucis, verso la Via Tiburtina, poi, due giorni dopo, il 22 luglio, dentro lo stesso paese, nel Tempietto di S. Giacomo, ove il dipinto della Vergine, "mosse gli occhi".

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Vicovaro - Festa di Maria SS. Avv. Nostra - Benedizione del paese Vicovaro - Festa di Maria SS. Avv. Nostra - Benedizione del paese
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Processione Maria SS. Avvocata Nostra - Vicovaro Processione Maria SS. Avvocata Nostra - Vicovaro
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Vicovaro - Festa di Maria SS. - Traslazione dell'immagine sacra Vicovaro - Festa di Maria SS. - Traslazione dell'immagine sacra

L'evento, quasi dimenticato tra le miriadi di analoghi miracoli, si sarebbe ripetuto alla metà dell'Ottocento, esattamente l'anno 1863, quando in Italia e nello Stato Pontificio si era ricreato da tempo quel clima di paura e di terrore simile a quello manifestatosi nel 1796.

L'Italia risorgimentale premeva lungo i confini della Chiesa: la figura di Garibaldi aveva sostituito quella di Napoleone, le idee liberali e massoniche quelle illuministe della Rivoluzione Francese.
È in questo contesto che avvenne il II° evento: era il 22 luglio, giorno in cui si celebrava la "festa della Maddalena" quando nel Tempietto si rinnovarono le meraviglie del 1796.
Enorme fu, in quei giorni, lo stato di commozione che accompagnò l'episodio del Prodigio: l'Immagine salì a simbolo di un Cattolicesimo minacciato dal pericolo piemontese ed a bandiera degli Zuavi e delle truppe accorse in difesa di Roma, così come testimoniano alcuni canti dell'epoca pervenutici.

Iniziò subito un gran fervore per l'accaduto e comunità, confraternite, singoli cittadini si recarono in pellegrinaggio a Vicovaro; il numero dei visitatori venuti singolarmente o in gruppi a pellegrinare a Vicovaro fu veramente grande: persone di ogni ceto, sesso e condizione vollero recare omaggio alla prodigiosa Immagine.
Tra queste, merita un accenno il gruppo delle "Sorelle Mariane" con la sua scolaresca che ci ha lasciato in un diario, recentemente scoperto dallo scrivente, il resoconto della visita ed una raccolta di canti e poesie in seguito censurati: un vero proprio spaccato della vita e del fervore che aleggiava in quei giorni .

La fama del prodigio e dei miracoli non si fermò nel Lazio, oltrepassò l'Italia giungendo sino all'estero: Massimiliano d'Asburgo divenuto imperatore del Messico volle una copia della miracolosa Immagine, che fece eseguire nel 1865, per portarsela con sé: custodita, dopo la sventurata fine dell'imperatore nel Castello di Miramare di Trieste, se ne sono perse le tracce.
Tra le altre copie dell'epoca ricordiamo quella venerata a Prossedi (Latina), qui portata da D. Gasparo Olmi, Immagine che nel giugno del 1864, anch'essa, muoverà gli occhi; quindi quella custodita a Tuscania, già all'Oratorio di S. Luigi; quella dell'istituto delle Maestre Pie Filippine di Castel Gandolfo; quelle poste in due edicole sacre a Roma, una a Via della Scrofa, l'altra a Palazzo Massimo - Lancellotti; un'altra aTivoli; a Mandela ecc…
Dopo il 1870, anno della presa di Roma e la nascita della Questione Romana, il dialogo tra le autorità locali ed il principe Bolognetti proprietario del Tempietto, già minato da discordie, s'interruppe definitivamente: cosicché "…il Santuario fu trattato con poca divozione e rispetto. I pellegrinaggi si diradarono per necessità di cose…" sino al punto ".... che un giorno veramente brutto (1877 N.d.A. ) la porta del Tempietto si trovò chiusa a chiave.
La Gloriosa Madonna restò come carcerata e la prigione durò lunghissimi anni...".

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Vicovaro - Festa di Maria SS. - Traslazione dell'immagine sacra Vicovaro - Festa di Maria SS. - Traslazione dell'immagine sacra
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Vicovaro - Festa di Maria SS. - Santa Messa nella chiesa di San Pietro Vicovaro - Festa di Maria SS. - Santa Messa nella chiesa di San Pietro
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Vicovaro - Festa di Maria SS. - Processione Vicovaro - Festa di Maria SS. - Processione

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